Giuseppe Mauro Maschiella

D’in su ‘a tetta de la torre antica,
passera solitaria, ne ’a campagna
rimorchianno vai finché nun more er giorno
ed erra ‘a passione né ‘a tua valle.
’A tua cima de Venere d’intorno
brilla pe’ l’aria e pe’ li campi esurta,
sì ch’a mirarla……leggi…

Viene sempre il giorno dell’addio
e qualunque sia la destinazione
un altro volto nella processione
di quanti forse non meritano l’oblio.

Svanisce il ricordo di tutto ciò ch’è stato,
disperso anche un eterno amore
di chi cerca, abbandonante e……leggi…

Ti chiedo scusa amica mia
ma questa sera non ho poesia,
son qui sveglio senza più un tepore
ho l’ansia e mi fa male il cuore.

Mi bruciano gli occhi e non ho collirio
per questa vita ormai in delirio,
non trovo cura, non vedo luce
sento solo il……leggi…

Io sono un poeta da poco
che in facili rime si trastulla,
io sono un poeta per gioco
un povero poeta da……leggi…

Cosa mai dunque resta nel cuore?
Memorie antiche, perduti amori,
lunghi silenzi, brevi clamori,
stormi di voci dentro le……leggi…

E poi mi ritrovo perso
ancor confuso nel banale
dentro l’alito diverso
d’un altro giorno uguale.
Affogo lentamente
nei quotidiani gesti
cercando inutilmente
di non smarrire i resti
dei sogni e dei miei viaggi
lasciati sopra al……leggi…

Videro in tanti, pagine di libri gettate lungo la via
mentre piovevano parole e bruciava la poesia.
Frasi arroventate pensieri muti e morenti
resoconti di sogni bruciavano ormai spenti.

Nazisti con la mente pregna di supremazia
epuravano la storia……leggi…

Quant’è bella giovinezza
sospirava ‘a mi’ zia...
Ah, tornasse quella via!
‘a farei co’ allegrezza.
.
Nun so più ‘a stessa donna
ciò tre peli e quattro denti,
ringobbita de ‘na spanna
campo co’ pillole e lamenti,
che rimpianto li anni venti
co’……leggi…

Lesto fiorir di rosa
che presto sfiorirà
la vita è……leggi…

Or che più non tornano i tuoi sogni
a popolare i viali delle sere,
in fondo un poco ti vergogni
a ricordare antiche primavere.

Salgono allora dietro i monti oscuri
mille fantasmi orribili a vedersi,
mostri che temi per i dì futuri
indicatori di……leggi…

Mentre s’aduna la fulgente schiera
delle notturne tremule faville,
volano le passioni a……leggi…

Il mondo è un castello di carte,
in bilico fanti e regine,
ciascuno fa la sua parte
nessuno conosce la sua fine.

Basta una brezza, un tremore
il rumore……leggi…

C’era una volta, non so se c’è ancora
la Dea romana chiamata Aurora
sorella del Sole e della Luna
donava a tutti la sua fortuna.

Al mattino apriva la luce del giorno
col suo corpo di fiori adorno,
un volo su nell’azzurro cielo
delicato come……leggi…

E’ questa la cittade
del tempo parallelo,
il sito dove cade
l’altra metà del cielo.

Recondito universo
opposto meridiano
di genere diverso
che incanta da lontano.

Qui l’ombra e la luce
da tempo immemore seduce
e la luce e l’ombra
ognor il……leggi…